lunedì 7 gennaio 2008

Paola e Barone






Ciao, mi chiamo Paola ho 25 anni e scrivo da Adro (BS).
Ecco la mia testimonianza spero possa esservi utile ;).
Ho avuto 2 Cani Corso uno dopo l’altro e tuttora ho con me il secondo, entrambi maschi.
Entrambi presi in allevamento ad un’età di circa 3 mesi.
Devo per forza di cose trattare della peculiarità della razza Corso e sicuramente citerò alcuni tratti di carattere o atteggiamenti che si possono trovare in altri molossoidi.
La prima cosa, la più accattivamente è la loro affettuosità…vero, qualsiasi cane dà tutto l’amore che ha e pure di più ma il cane corso col proprio padrone/capobranco ed i membri della famiglia ha un attaccamento viscerale, smanioso. Ho avuto tanti meticcetti ma perdere un molosso è un filo diverso…è come perdere un parente stretto, un amico, una presenza ingombrante che lascia un ancora più “spazio vuoto” anche fisico dopo la sua dipartita. Lo senti che manca nell’anima e nella dimensione.
Pende dalle labbra degli umani e lo vedi sempre pronto ad aspettarti agli orari di partenza e rientro dal lavoro appiccicato al portone di casa. Appena apro la mattina infila subito il muso nella porta ed è al settimo cielo e capisci che ha aspettato lì seduto che aprissi la porta e gli facessi la carezza mattuttina prima di partire.
Ogni giorno a qualsiasi ora appena torno a casa ripete gli stessi atteggiamenti: sente l’auto abbaia salta, si alza sulle zampe proprio davanti al muso della mia macchina a farsi vedere scarta sul fianco aspetta ke abbassi il finestrino e lo saluti poi corre a razzo vicino a dove posteggio ed aspetta che apro di pochi centimetri la portiera per infilare il musotto e salutarmi.
A lui basterebbero anche solo 50 cm liberi accanto al padrone per essere felice, ha bisogno del contatto con lui, contatto che cerca insistentemente appoggiando pesantemente il suo corpo contro le gambe, dandoti la zampa istigandoti col muso anche solo ad appoggiare una mano su di lui. Adora sentire il padrone vicino, gioca raramente da solo se non per sgranocchiarsi qualche giochino ma appena ti vede ti corre incontro col gioco che gli sparisce in bocca invitandoti a giocare.
Son cani equilibratissimi e riflessivi e ponderano bene prima di comportarsi non farebbero del male ad una mosca a meno che non si sentano minacciati o vedano situazioni pericolose per i propri cari. A differenza di altre razze lupoidi non son tra le razze mordaci proprio per questa loro capacità di discernere le situazioni e non di mordere tutto ciò che si muove in casa e fuori. Il cane corso non è tra le razze pericolose anche perché tanti di loro son usati nella pet-terapy e son molto amorevoli e pazienti coi bimbi.
I due cani che ho avuto han ricoperto bene il loro ruolo di dissuasori/guardia di casa, naturalmente, senza bisogno di particolari addestramenti.
La territorialità ce l’hanno nel sangue e proprio per questo se apro il portone di casa mia so che il cane non esce e si ferma sulla linea della sua proprietà senza che io gli abbia insegnato niente.
Ho trovato in loro due cani meravigliosamente dolci con le persone della famiglia, diffidenti con gli estranei e bravi a difendere i confini, nel mio caso son stata più che soddisfatta della mia scelta, ho tutto quello di cui ho bisogno.
Il mio primo Corso ha accettato benissimo i miei nipoti che son arrivati dopo di lui ed ha capito subito che erano “cuccioli d’uomo” e se loro lo infastidivano incassava e se ne andava.
Son comunque dell’idea però che è sempre meglio essere presenti quando c’è un animale qualsiasi insieme ad un bimbo dal pesce rosso al gatto al cihuahua al molosso non c’è mai da lasciarli soli soprattutto perché animali…se poi la mole aumenta è ovvio che le conseguenze di piccole inezie come una zampata o un urto aumentano.
E’ bello sentirsi addosso lo sguardo del molosso, ti senti protetta sia in casa che per strada.
Per la scelta del cucciolo specie se maschio e si è alla prima esperienza con un molosso è sempre meglio prendere il cucciolo sveglio ma tranquillo, non pauroso né troppo scatenato e rissoso. Va preso dopo i 3 mesi perché deve stare con la madre prima.
Guardare i genitori dei cuccioli se son tipici ed appaiono forti ed in salute, informarsi se son lastrati e chiedere l’esito (per displasia ad anche e gomiti).
Son cani straordinariamente ricettivi nei primi mesi di vita, imparano qualsiasi comando gli si impartisca in 10 minuti. Nell’educazione bisogna essere coerenti e ciò che è proibito una volta deve esserlo per sempre; è importante stabilire subito le gerarchie con le teste un po’ più calde perché siamo noi a decidere per loro, dare e togliere il cibo e le ricompense, dobbiamo potergli portare via dalla bocca l’osso, mettere la mano nella ciotola, far sì che ci rispetti e conosca il comando NO, il resta/fermo ed i comandi base per avere il controllo su di lui sempre.
Insomma fare il capo branco.
Se non si vuole crescere il cane come cane da guardia è meglio far conoscere tanta gente al cucciolo, tanti cani (tranquilli) e portarlo in posti affollati per abituarlo a vivere insieme a noi e nei nostri stessi posti, educarlo alla vita “civile” per poterlo portare sempre con noi.
E’ probabile che esemplari dello stesso sesso non vadano d’accordo e se si vuole la coppia maschio/femmina è meglio prenderli della stessa età in modo che crescano insieme…bisogna stare attenti ad introdurre nuovi cani anche piccoli nel territorio del corso, la conoscenza deve essere graduale e fatta in ambiente neutro proprio per l’elevata dominanza e territorialità che hanno…poi ogni caso è da valutare a sé.
Non c’è nulla di difficile, per crescere un molosso ci vuole prima di tutto amore, fermezza talvolta pazienza per le marachelle che combinano (sgranocchiamenti di piante, pezzi di legno/plastica, buche…sgridarli a fatto compiuto è inutile bisogna coglierli sul fatto per educarli affinchè comprendano cosa non ci va bene :D ), talvolta amorevole pazienza per le piccole paure che possono avere da piccoli come un ombrellone aperto, una bicicletta...come un figlioletto :D
Anche una donnina di 50 kg può portare a spasso un molosso di 55 kg e più…basta averlo educato alla condotta.
Per l’alimentazione ci son le apposite crocchette come per tutti i cani, è richiesto fino a 8/9 mesi almeno l’uso di integratori di calcio perché il vostro cucciolo “lieviterà” ad una velocità pazzesca ed è meglio tutelarne lo sviluppo osseo (attenzione anche che non faccia a velocità folle le scale e salti troppo alti e bruschi).
Con gli approcci come detto sopra riescono a distinguere chi è più forte e chi meno anche tra gli adulti oltre che coi bambini e dosano realmente le forze a seconda di chi hanno davanti. Con me è un caterpillar anche nel gioco, con mia mamma o mia suocera non si sognerebbe di alzarsi ed appoggiarsi alle loro spalle.
Dopo qualche mese comunque un buon padrone attento ed amorevole sa capire totalmente il proprio cagnone sa leggere nei suoi occhi e capire quando c’è qualcosa che non va, se non gradisce qualcuno o qualcosa.
Possono anche vivere in appartamento o in piccoli spazi di giardino ma fondamentale in questi casi per non spegnere ed ingrigire un cane di tale tempra è dargli stimoli olfattivi e visivi esterni, esplorare insieme nuovi posti. Per cui se non si ha lo spazio adeguato ci vogliono tante uscite, per contro se si ha tanto spazio non è detto che il cane sia felice lasciato a se stesso, ha bisogno di noi e di interagire in tutti modi anche col mondo esterno.
Controindicazioni?
- Certi esemplari di carattere non son per tutti per cui potete andare sulla femmina che è più tranquillina.
- Son cani rozzetti e perdono un po’ di bava.
- Fanno fare tanto movimento (per qualcuno è un pregio :D)
- Una volta provati…creano dipendenza, non li lasci più ;)
Questo è solo un racconto di quello che mi è passato per la testa, della mia duplice esperienza condito da qualche consiglio…per il resto allego foto che parleranno da sole dei miei terribili Cani Corso!!!
Ne parlerei per ore, per anni...mi son dilungata e chiedo scusa.
Ciao, Paola V.

1 commento:

Berbero ha detto...

Ciao,
cercando su google "allevare il cane corso" ho trovato il tuo post, e allora ho deciso di chiederti solo qualche consiglio. Perdonami se ti disturbo, visto che non penso sia il tuo lavoro allevari cani, ma io cerco proprio il parere di qualcuno che non è del settore. Qualcuno che non abbia alcun interesse a vendermi un cucciolo. Non ho mai avuto cani, ma è da tempo che sono innamorato del mastino napoletano e di cani simili. Finalmente la mia signora e padrona mi ha dato l'ok, e il cane corso è proprio un cane bellissimo: ci ha trovato d'accordo tutti e due. Io non ho il giardino, e anche se molti dicono che sbaglio, sono convinto che il corso si possa allevare benissimo in appartamento. Ho tre figlie, dagli otto ai quattordici anni. Ora un amico, sapendo che vorrei un cucciolo di corso, mi ha appena raccontato quanto saputo dal suo veterinario, e cioè che il corso sbava e parecchio, e soprattutto i cuccioli per i primi 1/2 anni se allevati in casa mordono e distruggono tutto. Mobili, divani, scarpe. Addirittura mi si dice che è la razza che viene più restituita agli allevatori entro gli otto mesi da padroni che non li riescono più a gestire in casa. Una mazzata per me... Ora, per la bava un allevatore mi ha chiarito che dipende dal tipo di corso: da esposizione o più rustico, con il secondo con la canna nasale più lunga, non prognato, che assolutamente non sbava come un mastino. La bava passi, ma se mi distrugge casa? Ecco, puoi solo chiarirmi se per te un cucciolo di corso significa rifare poi l'arredamento?
Incrocio le dita, intanto...